di Emanuele Imperiali da Il Corriere del Mezzogiorno
San Precario, aiutaci tu. Le vittime silenziose della crisi economica scendono in piazza. Qualche giorno fa i precari della scuola e dell'universita' hanno manifestato davanti alla Camera e al Senato. Lunedi' scorso era stata la volta dei circa 100mila vincitori ed idonei di concorsi pubblici rimasti in stand-by per il blocco del turnover e il taglio delle piante organiche, superati in graduatoria da chiamate dirette e da consulenti esterni. Nel comitato 27 ottobre che l'ha promossa ci sono, tra gli altri, gli idonei dell'Arpac Campania, del comune di Napoli, dell'Iacp di Napoli, del Politecnico di Bari, della polizia municipale di Napoli, della Regione Campania. Il caso di questi ultimi e' clamoroso: dopo aver superato tra il 2003 e il 2005 tre ardue prove del maxi-concorso della Regione bandito nel 2002, al quale furono presentate oltre 230.000 domande, erano rimasti in 160 in attesa di essere assunti nei ruoli della giunta di via Santa Lucia. Un primo gruppo di 74 fu assunto a fine 2009. Gli altri 50 avrebbero dovuto aspettare il prepensionamento previsto per i dipendenti regionale poi deciso il 31 dicembre 2009. Ma per tutto il 2010 hanno atteso inutilmente di essere chiamati: c'e' stata solo la proroga, da parte del consiglio regionale, delle loro graduatorie fino al 31 dicembre 2011. Ma dietro i pochi che sfogano la loro giusta rabbia protestando ci sono quelli che, colpiti nel profondo dall'impossibilita' di trovare un lavoro stabile e dignitoso, decidono di farla finita: come quel giornalista brindisino quarantenne che si e' suicidato.... continua a leggere qui
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