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sei in home » segnaliamo » Napoli, un'altra scena

di Biagio Coscia da Il Corriere della Sera

II 26 giugno parte il Festival del Teatro che si svolgera' in 19 luoghi vesuviani. Una rassegna intemazionale che vuole reinventare la citta' nel suo momento piu' difficile. "Continuita' ed evoluzione". E' questa in sintesi la strategia di Luca De Fusco neo direttore del Napoli Teatro Festival. Trentadue spettacoli, 131 repliche, il Premio Maschere del Teatro (ex Olimpici) in diretta su Raiuno dal San Carlo per una rassegna che quest'anno si struttura in due tranche: la prima dal 26 giugno al 13 luglio, la seconda dal 27 settembre al 7 ottobre. "Come in ogni festival - spiega De Fusco - siamo alla ricerca di nuovi linguaggi e anche alla difesa di quelli che vengono censurati da certa programmazione italiana. D carattere nazionale e intemazionale e l'idea di far convivere micro e macro rimangono ma e' giusto che ci sia anche la grande classicita'. "The Tempest" di Shakespeare, fatto dai grandi attori russi del Chekhov Teather con la regia di Declan Donnellan, uno dei piu' grandi registi inglesi, e' un grande spettacolo classico intemazionale con un regia moderna e sperimentale. Mescolare il micro con il macro mi diverte. Ci saranno spettacoli per poche persone, dialoghi tra intimi per scoprire luoghi mediti e poi gli spettacoli al Mercadante, al San Carlo, all'Albergo dei Poveri per grosse platee". La mappa dei luoghi continua ad essere una cifra rilevante del festival. Alcuni sono confermati: da Palazzo Fuga ai vari teatri della citta', altri sono inediti, come il tunnel Borbonico che ospitera' le Variazioni sul mito.... continua a leggere qui

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