di Michelangelo Borrillo da Il Corriere del Mezzogiorno Economia
C'e' una parte d'Europa che arranca. E, ovviamente, e' chiamata Mezzogiorno. Anzi, il Triplo Mezzogiorno, perche' le aree che ne fanno parte sono tre: il Mezzogiorno d'Italia, la Germania Est e la Polonia orientale. Tre macroregioni che hanno una comune matrice storica: il dualismo all'interno dei rispettivi Paesi e mercati nazionali durante il periodo della formazione dello Stato e del mercato nazionale; la guerra fredda, con le sue strategie dettate dalla logica del conflitto Est - Ovest che ha accentuato i fattori di dipendenza; la globalizzazione che, a partire dagli anni Settanta, con i suoi effetti di marginalizzazione economica, destabilizzazione politica ed esclusione sociale ha schiacciato i timidi tentativi di ripresa. Il triplo Mezzogiorno e' stato oggetto di studio di un convegno tenutosi recentemente a Roma e che ha fatto seguito al meeting di Varsavia del settembre 2009 in cui e' stato avviato il progetto "The Triple Mezzogiorno" che prende le mosse dalla teoria messa a punto dal protessor Antoni Kuklinski che, osservando le tre macro regioni in questione, ha individuato uno schema interpretativo delle problematiche ad esse connesse e legate alla natura di lunga durata che ne contraddistinguono il sottosviluppo. Una teoria a cui si e' ispirato il volume Il Mezzogiorno d'Europa ... continua a leggere qui
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