di Mario Santangelo da La Repubblica Napoli
Il problema della qualita' degli eletti e' molto serio e non si ferma al solo Parlamento, dove la legge Calderoli ha consentito di portare una classe politica non espressa dal popolo ma da un errato potere dei partiti. In tutti i consigli, regionali, provinciali e comunali, siedono membri eletti non in base a qualita' politiche ma individuatì sulla scorta di una forza elettorale manifestamente di tipo clientelare. Questi soggetti, che hanno come obbiettivo l'interesse personale o quello dei "clientes", sono il vero ostacolo a una politica tendente a risolvere i problemi della collettivita'. L'ultima consiliatura del Comune di Napoli ne e' la dimostrazione. Senza voler giustificare le inadempienze del sindaco e della giunta, non si puo' negare che l'azione del governo comunale sia stata, in piu' occasioni, paralizzata dal comportamento di alcuni consiglieri che, non trovando soddisfazione alle personali esigenze, attraverso cambi di casacca, pretestuose assenze e manifesti dissensi, hanno impedito l'attivita' del Comune. La qualita' del prossimo consiglio comunale, pertanto, sara' di importanza fondamentale per il futuro sindaco perche' senza un'assemblea che sia garante della tenuta della maggioranza e che abbia trasparenza di comportamenti, nessuno sara' in grado di gestire le enormi e complesse problematiche che affliggono la citta'... continua a leggere qui
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