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sei in home » segnaliamo » Il Sud arranca, grave il divario con il nord

di Giuseppe Matarazzo da Avvenire

Il 17 marzo si festeggeranno i 150 anni dell'Unita' d'Italia. Ma se la nazione e' saldamente legata dalla storia e dai valori comuni - a parte periodiche ed esasperate rivendicazioni localistiche - a livello economico e sociale il rischio e' che ancora ci siano due Paesi. Un Nord ricco e pienamente europeo e un Sud costretto a rincorrere. Che continua ad arrancare. Come dimostrano regolarmente indagini e statistiche di istituzioni e centri studi. A scattare l'ultima fotografia del "divario" e' l'area Mezzogiorno di Confindustria elaborando gli "Indicatori economici e sociali, regionali e provinciali". Incrociando i dati sul Pil pro capite con gli aspetti sociali e di qualita' della vita delle province italiane (dall'occupazione ai depositi bancari, dagli anni di studio ai consumi di energia) non c'e' spazio per obiezioni o dubbi: il divario rimane "elevato" ed emerge, con la crisi economica, in tutta la sua gravita'... continua a leggere qui

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