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Fondi Ue, le regioni usano solo il 10%. Ma lo Stato non fa meglio
22/04/2011
di Emanuele Imperiali da Il Corriere del Mezzogiorno Napoli
Troppi soldi per il Sud sono stati dispersi, buttati al vento. L'accusa di Giulio Tremonti e' tanto diretta quanto pesante. "In passato - ha riferito il ministro dell'Economia in Parlamento - un'enorme quantita' di fondi destinati al mezzogiorno e' stata dispersa e cio' ha anche alterato circuiti politici". La ricetta proposta da Tremonti e' semplice: ci vuole una cabina di regia nazionale sull'uso di queste risorse, che vanno concentrate su grandi progetti. "Sia chiaro - spiega - cio' non significa che i fondi europei non debbono essere piu' destinati alle Regioni, ma cio' non vuol dire automaticamente che debbano essere amministrati da loro, perche' la questione del Mezzogiorno non e' la somma delle questioni regionali". Tremonti ha ragione su un punto: l'Italia, per fondi non spesi, sta meglio solo della Romania. Non e' un caso se nel Piano nazionale per le riforme approvato pochi giorni fa dal governo e presentato a Bruxelles il ministro dell'Economia abbia voluto inserire un capitolo specifico sul Sud, nel quale e' scritto che per superare il crescente differenziale economico tra le diverse aree del paese e' indispensabile concentrare e utilizzare fino all'ultimo euro i fondi europei, "destinandoli alle Regioni meridionali, ma in base a una regia nazionale". Ma cio' che dice il super ministro circa il mancato utilizzo delle risorse comunitarie e' vero e fino a che punto?... continua a leggere qui
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