da La Repubblica Napoli
Crisi rifiuti, spiragli di miglioramento dopo l'ordinanza del presidente della Regione Stefano Caldoro, che consente lo sversamento nelle discariche di Avellino, Benevento e Caserta. Cinquecentottanta tonnellate sono state trasferite sabato, altre 900 entro ieri sera. Si tratta di frazione umida trattata, che consente di liberare gli impianti di tritovagliatura Stir. Sbloccando cosi' il sistema di conferimento della spazzatura di Napoli e provincia. La frazione umida trattata, come ha disposto l'ordinanza di Caldoro, sta finendo nelle discariche di Sant'Arcangelo Trimonte, Savignano Irpino e San Tammaro, che si trovano rispettivamente nelle province di Benevento, Avellino e Caserta. Un'ordinanza, quella di Caldoro, tesa a fronteggiare l'emergenza nel napoletano e a garantire tranquillita' nel salernitano. Una decisione che pero' i presidenti delle province non hanno condiviso. Ed hanno gia' annunciato che presenteranno fin da stamane ricorso al Tribunale amministrativo regionale contro una decisione che, a loro dire, mette a serio rischio l'equilibrio del sistema di smaltimento nelle loro realta' territoriali... continua a leggere qui
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