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sei in home » segnaliamo » Bassolino: "A Napoli si deve vincere e Morcone e' l'uomo giusto. Il rischio e' cancellare tutto"

di Massimiliano Amato da L'Unita'

"Napoli e' stata, e' e rimarra' sempre la piu' grande passione della mia vita. Ora posso dirlo: la piu' bella esperienza e' stata quella da sindaco. Il sindaco di Napoli e' un ambasciatore, un capo di Stato. Quando andavo all'estero da Presidente della Campania, spesso mi presentavo come il presidente della Regione di Napoli, l'unica citta' che ha dato il suo nome a un regno". E' un Antonio Bassolino grintoso e determinato, "sembra il Bassolino del '93" esclama uno dei suoi collaboratori storici, quello che, nella sede della Fondazione Sudd, accoglie Mario Morcone per consegnargli simbolicamente il testimone. A un patto, pero': "Che la sua candidatura rappresenti la leva per avviare un grande rinnovamento nel centrosinistra. Ci sono sia l'uomo che le premesse. E Morcone dara' il meglio di se' da sindaco". Rinnovamento anche rispetto alla sua esperienza? "Io trovo assurda la linea della discontinuita', perche' ci ha fatto perdere due volte. Ma Mario Morcone dovra' essere diverso sia da me che dalla lervolino, e questo e' gia' nei fatti: basta guardare non solo il suo curriculum, di lavoratore instancabile, che conosce la regola fondamentale per creare consensi intorno alla propria opera: fare tutto con il proprio cuore e le proprie mani. Non e' poco, su una scena politica dominata da gente che cammina con la ricetta in tasca per tutti i problemi. Napoli, in questa fase, ha bisogno di concretezza, esperienza, managerialita' pubblica"... continua a leggere l'intervista qui

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