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Anteprima a Sudd del film "Il sorteggio"

22/10/2010

http://www.artisonline.eu/il-sorteggio/la-storia.html

Dal sito:

Il film Il Sorteggio nasce dal soggetto di Giovanni Fasanella che ha ottenuto, nel 1996, una menzione speciale al Premio Solinas e che tratta di un argomento di grande attualità e importanza: il primo processo alle Brigate Rosse avvenuto a Torino nel 1976 visto con gli occhi dell’uomo comune, quelli dell’operaio della Fiat Tonino Barone, interpretato nel nostro film da Giuseppe Fiorello. E’ stato per noi innanzitutto una grande responsabilità affrontare un argomento che per la prima volta nella storia del cinema e della televisione, veniva letto da un punto di vista nuovo.

La ricostruzione dei fatti dell’epoca ha visto un lungo e approfondito lavoro da parte di Giovanni Fasanella, uno dei più grandi conoscitori dell’argomento a livello nazionale, già giornalista parlamentare per Panorama e autore di diversi racconti per il cinema di film documentari.

Il film si ispira ai fatti di Torino del maggio 1976 quando ebbe inizio un processo unico nella storia della Giustizia italiana, quello al nucleo storico delle Brigate rosse. Quarantasei imputati, undici dei quali detenuti (tra di loro Alberto Franceschini, Prospero Gallinari, Renato Curcio, Maurizio Ferrari), ai quali venne contestato, per la prima volta dal 1945, il reato di “costituzione di banda armata finalizzata al sovvertimento violento dell’ordine democratico e delle sue istituzioni”. Quel processo fu un evento eccezionale, da ricordare a trentatre anni dal suo inizio e a trentadue da uno dei suoi momenti più drammatici: l’assassinio, avvenuto il 28 aprile 1977, del Presidente dell’Ordine degli avvocati del Piemonte Fulvio Croce....

Con questa premessa, possiamo dirvi che la fedele rappresentazione dei luoghi e dei fatti dell’epoca ci è stato permesso grazie anche al sostegno della Torino Piemonte Film Commission, che ci ha concesso di girare in luoghi storici della città come l’Accademia delle Scienze, il Teatro Juvarra, l’Archivio di Torino e grazie alla Fiat abbiamo avuto la possibilità di girare nel reparto presse dello stabilimento ITCA e presso lo stabilimento Magneti Marelli di Rivalta di Torino.

Nessun ambiente quindi è stato ricostruito ma tutti quelli che si vedono nel film sono reali, lo stesso appartamento in cui si svolge parte della vita di Tonino Barone è un vero alloggio del villaggio operaio del Quartiere Mirafiori di Torino, reale anche nelle sue ridotte dimensioni in cui si muovevano attori e troupe.

Il tango ha un ruolo fondamentale nella nostra storia, una passione condivisa dai nostri protagonisti interpretati da Giuseppe Fiorello e Gioia Spaziani, ma anche metafora della sfida a cui il nostro protagonista è chiamato a partecipare suo malgrado e per questo le coreografie, come la preparazione degli attori nel ballo, hanno conosciuto una maestra d’eccezione come Marcela Guevara, insegnante, coreografa e ballerina professionista di origine argentina con un importante curriculum alle spalle.

.....Gli stessi attori hanno saputo calarsi nei ruoli con grande concentrazione e veridicità, Giorgio Faletti nel ruolo di Gino un sindacalista dal grande cuore, personaggio ispirato alla figura di Guido Rossa, o ancora Ettore Bassi, risoluto Presidente della Corte impegnato per tutta la durata del film a portare a termine il processo, nonostante l’emorragia di giudici popolari alla quale è costretto ad assistere....