di Marco Toriello da Il Mattino
Sara' stata colpa della crisi rifiuti, come sostiene il sindaco uscente Rosa Russo lervolino, o di una disaffezione generale verso la politica: fatto sta che ancora una volta a Napoli e' stato il partito degli astensionisti a conquistare la maggioranza relativa. Ben due napoletani su cinque, infatti, hanno disertato le urne. Una scelta che sicuramente non e' stata dettata dalla voglia di andare al mare, visto il clima incerto della due giorni elettorale. L'affluenza a Napoli si ferma dunque al 60,33 per cento, contro la media nazionale del 71,07 per cento, in calo di oltre sei punti percentuali rispetto alle Comunali del 2006, quelle vinte per la seconda volta dalla lervolino, quando, scheda in mano, si reco' al voto il 66,67 per cento dei cittadini napoletani. Ma non va a Napoli la maglia nera dell'affluenza tra le citta' capoluogo di regione e di provincia chiamate a rinnovare il consiglio comunale. Questa volta il capoluogo campano si deve accontentare, si fa per dire, del penultimo posto, perche' all'ultimo gradino della classifica si piazza, forse un po' a sorpresa, una citta' del Nord Est, Trieste, con un'affluenza del 56,69 per cento. Napoli perde pero' il confronto con le altre tre grandi citta' coinvolte in questa tornata elettorale: a Milano vota il 67,56 per cento degli aventi diritto, a Torino il 66,54 per cento e a Bologna il 72,80 per cento... continua a leggere qui
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