Fondazione Sudd

A Napoli ci sono esercito e TG1 ma non c'e' piu' posto per i rifiuti

10/05/2011

di Massimiliano Amato da L'Unita'

II grande bluff, un mix micidiale di approssimazione, improvvisazione e propaganda elettorale, va precisandosi sempre piu' col passare delle ore. Alle 18 di ieri gli autisti dell'Asia in fila da ore davanti all'impianto di tritovagliatura di Santa Maria Capua Vetere sono stati invitati a tornare alla base. Non si scarica piu', causa il blocco totale dell'impianto. Santa Maria Capua Vetere e' importante perche' e' l'unico sbocco fuori provincia per il conferimento dei rifiuti di Napoli. La paralisi dello Stir casertano, che si aggiunge al default dell'impianto di Tufino e alla ridottissima capacita' di assorbimento di quello di Giugliano, significa che, malgrado l'invio dei militari, la raccolta si blocchera' di nuovo perche' gli autocompattatori comunali non hanno un solo buco in cui conferire, e che presto nella stessa difficolta' si imbatteranno i militari, ai quali non rimarra' altra scelta che tornare in caserma con i mezzi pieni. Entro la mattinata di oggi, saranno 3500 le tonnellate di monnezza per le strade cittadine. E' a rischio la salute dei cittadini, anche se si tratta di un'emergenza che e' come un'epidemia, cioe' non prevedibile....

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