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sei in home » segnaliamo » "Tutti con De Magistris, La rivoluzione borghese di Napoli 'Avimme scassato tutte cose'"

di Massimiliano Amato da L'Unita' "Avimme scassato tutte cose" gridano nel comitato de Magistris, proprio di fronte al Castel dell'Ovo. Vero: e' stato uno "scasso" che non ha risparmiato nessun quartiere. Non c'e' zona della citta' che non abbia premiato il "sindaco per Napoli". Gianni Lettieri vince, di poco, solo a San Pietro a Patierno. Semmai, sono i dati sull'affluenza che qualche riflessione in piu' dovrebbero sollecitarla, piu' nel campo avverso che in quello del centrosinistra: piu' alta al Vomero, quartiere di piccola e media borghesia, soddisfacente (pur nei limiti di una partecipazione complessiva comunque deludente) nella zona di Posillipo e Chiaia e al centro, in picchiata nelle banlieue della zona orientale. Ponticelli, Barra e San Giovanni, l'ex cintura operaia, la Stalingrado partenopea, hanno sostanzialmente disertato. Sono i quartieri che per vent'anni hanno votato Antonio Bassolino, l'ex operaista duro e puro che nemmeno negli anni di governo ha mai smarrito il filo diretto con la propria base di riferimento. Qui lo "scasso" e' stato clamoroso e fotografa una transizione incruenta, un passaggio morbido di consegne tra vecchio e nuovo: ottanta elettori su cento hanno preferito l'ex pm, con tanti saluti alla teoria che voleva Bassolino disinteressato alle sorti di questo ballottaggio...continua a leggere qui

 

 

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